Prendiamoci cura della Terra

Quando è meglio non fidarsi

Perché la rete è uno spazio come altri e cercare amici, relazioni è un desiderio auspicabile, più che legittimo. È la violenza a non esserlo. (Obber, 2024)


Due i libri che desideriamo consigliare anche per il mese di giugno. Entrambi di Cristina Obber, entrambi sull’adescamento sessuale online. Il primo è un romanzo per ragazzi, il secondo un saggio per adulti dedicato a chi desidera prendere coscienza di quanto il problema non ci interessi solo personalmente, ma soprattutto come educatori diretti o indiretti delle giovani generazioni.

In Ci vediamo in chat la storia riguarda Anna Chiara. Una ragazza che ha tutto: un’amica del cuore, una famiglia che la vizia anche un po’, è brava a scuola, e tutti dicono che è bella come Taylor Swift. Da pochi giorni è anche riuscita a uscire con il ragazzo che le piace, e lui sembra cotto di lei. Un giorno su Instagram la contatta una ragazza, le fa i complimenti, e da uno scambio casuale subito nasce la confidenza che la attrae e la fa sentire capita e apprezzata meglio che da chiunque altro… Poi però, una piccola contraddizione fa sì che Anna Chiara si chieda a chi, veramente, abbia raccontato, e mostrato, così tanto di sé. Presto si ritroverà in trappola, presa in una situazione molto più grande di lei.

Autore: Cristina Obber | Editore: Piemme, 2024
Pagine: 224, Rilegato | Età di lettura: dai 13 anni
EAN: 9788856695892


Un romanzo rivolto  ai giovani  che utilizzano le tecnologie e si parlano attraverso i social. Un libro per affrontare il tema dell’adescamento sessuale online, che riflette la lunga esperienza di Cristina Obber nelle scuole medie e superiori per incontri di approfondimento sul tema degli stereotipi e della violenza di genere, con attenzione alle nuove forme di violenza nel digitale. “Ci vediamo in chat” è l’ultimo dei libri che la scrittrice ha sperimentato, dopo altri libri che vengono da tempo utilizzati nelle scuole, per avviare riflessioni sui tanti temi che riguardano l’età evolutiva. In questo senso l’efficacia della forza della narrativa che porta i giovani lettori a “immedesimarsi nei personaggi di una storia, vivere le loro emozioni, le sconfitte e le rinascite, vale più di tante raccomandazioni dei genitori, il più delle volte inutili” (Obber, 2024).

A Caterina della Torre che, in una intervista, le chiedeva Perché  hai deciso di scrivere  questo libro? la Obber rispondeva: “Ho scritto questo libro perché non ho potuto farne a meno. Ho avuto la possibilità di ascoltare adescatori in carcere e fuori dal carcere, comprendere come fanno, quanti sono, chi sono. Ogni volta immaginavo dall’altra parte ragazze e ragazzi, anche molto piccoli. Ho sentito il bisogno di dare loro la possibilità di difendersi, di riconoscere un adescatore prima di sentirsi perduti.”

Il successo del primo libro ha spinto l’editore Solferino a chiedere a Cristina Obber un saggio divulgativo sul questo fenomeno sempre più grave. E’ nato così L’orco in cameretta.
Alla giornalista Sabina Pignataro che le chiedeva il motivo del titolo del libro, la Obber rispondeva:”Il titolo nasce da una constatazione inquietante ma reale: oggi i pericoli non vengono più solo dall’esterno. Gli “orchi” non aspettano più nei parchi, nelle strade buie o negli spogliatoi. Oggi entrano nelle vite dei nostri figli dallo smartphone. Dalla porta più insospettabile: quella del loro telefono. Paradossalmente, la cameretta – che per decenni ha rappresentato un rifugio sicuro, il luogo protetto per eccellenza – oggi è tra gli spazi più vulnerabili.”

Autrice: Cristina Obber | Editore: Solferino, 2025
Pagine: 160, Brossura | EAN: 9788828216858

Molestie e abusi online sui minori mostrano dati allarmanti e in crescita, con vittime dall’età media sempre più bassa, molti ormai tra i sette e i dieci anni, per il 61 per cento bambine. Termini come grooming, sex-tortion, revenge porn, pedopornografia sono ormai entrati nelle nostre cronache e nei nostri incubi, ma non abbastanza nelle nostre conversazioni e nei nostri piani educativi concreti. Questo libro ci aiuta a conoscere il nemico e a capire come difenderci. Cristina Obber ha raccolto le testimonianze delle vittime e le domande dei ragazzi e dei bambini. Ha ascoltato i carnefici – a loro volta sempre più giovani – indagandone il modus operandi. Ha seguito il lavoro delle forze dell’ordine all’opera per contrastare un fenomeno sempre più dilagante. E in queste pagine non si limita a raccontare ma offre strumenti, parole e percorsi per entrare in quella cameretta, affrontare l’orco e sconfiggerlo.

Per incontrare Cristina Obber EARTH GARDENERS e il Movimento Omosessuale Sardo hanno organizzato tre degli incontri del percorso Libri e idee per cambiare che ha l’ambizione di sviluppare, in un’ottica non convenzionale, insieme agli autori dei libri e agli ospiti, riflessioni su alcuni degli Obiettivi dell’Agenda 2030; le tematiche che si collegheranno a questi due libri negli incontri che li vedranno protagonisti si ispirano agli Obiettivi 5 – Parità di genere e 10 – Ridurre le disuguaglianze.

Il primo incontro, Predatori dietro lo schermo: l’adescamento sessuale online, si terrà Martedì 10 giugno alle 18 a Cagliari presso il “Fico d’India” in Viale Poetto 324.
Discuteranno con l’Autrice: Camilla Idda, Coordinatrice e responsabile della Comunità per minori della Fondazione Domus de Luna e Michele Pipia di ARC ODV.
Condurrà l’incontro Anna Lacci, presidente di Earth Gardeners APS ed esperta di comunicazione ambientale.

Il secondo appuntamento, Famiglia e scuola: come proteggere i minori dall’adescamento sessuale online, si svolgerà a Oristano Mercoledì 11 giugno alle 17,30 presso il Centro Servizi Culturali in via Carpaccio 9.
Dialogheranno con l’Autrice: Peppino Tilocca, Dirigente del Liceo Classico “De Castro” di Oristano, e Simone Sanna Venerdini, presidente del Movimento Omosessuale Sardo ODV.
La giornalista Francesca Arca, Direttrice della rivista Ieri, Oggi, Domani, condurrà la discussione.

L’ultimo incontro, In cameretta: bambini e adolescenti esposti ai predatori online, si svolgerà presso la Biblioteca Comunale di Sassari in via Piazza Tola 1.
Dibatteranno con l’Autrice: Annalisa Masala, Presidente di Voce Amica; Donatella Moroso, ginecologa, esperta di educazione sessuale e Ivana Marteddu, vicepresidente del Movimento Omosessuale Sardo ODV.
Condurrà l’incontro Tiziana Marranci libraia, organizzatrice di eventi letterari.

Crediti
Autrice: Anna Lacci è divulgatrice scientifica ed esperta di educazione all’ambiente e alla sostenibilità e di didattica del territorio. E’ autrice di documentari e volumi naturalistici, di quaderni e sussidi di didattica interdisciplinare, di materiali divulgativi multimediali.